Il blog e le cremine alla vaniglia di Sigrid

Come spesso accade le passioni si inseriscono sgomitando
nella nostra quotidianità incuranti delle effettive capacità di cui disponiamo
per coltivarle.
La creazione di questo blog è abbastanza recente e ancora devo
riuscire a collocarlo nei residui del mio tempo che, ahimè, non è mai
abbastanza.… procedo fra spinte e battute d’arresto: a volte mi inceppo nella sua
configurazione, vorrei inserire un elemento nuovo e non ho la più pallida idea
di come si faccia, quindi, adottando il mio personale metodo scientifico,
procedo caparbiamente per tentativi (recitando mantra propiziatori) finché non
raggiungo il mio scopo. Altre mi blocco
sul contenuto, sul taglio da dare ai post, su come renderli personali senza
renderli stucchevoli.
In alcuni momenti vorrei sapere già tutto… ma poi mi dico che
procedere velocemente non sempre conviene.
E’ un po’ come quando inizi un bel libro e lo divori per
raggiungere in fretta il finale, poi, voltata l’ultima pagina, vorresti tornare
indietro e immergerti di nuovo in alcuni capitoli.
Comunque la gestione di un foodblog porta in sé un ritmo
scandito da diverse fasi: la scelta della ricetta e la sua elaborazione, il
momento in cui la fotografi e scegli come farlo, il “montaggio” del post, il
testo da scrivere, le foto che lo accompagnano…
E ognuna di queste fasi richiede attenzione, fantasia, cura.
….quindi come procedere?
Eh.. purtroppo non esiste il manuale del bravo foodblogger …
ma ci sono tanti blog che regalano belle emozioni, danno ispirazione,
arricchiscono, fanno sorridere, donano piccoli momenti di distrazione e spesso
insegnano.
Inutile nascondere che alcune volte le idee prendono spunto
da pagine già scritte, da foto già scattate.
Inutile nascondere anche che è grazie ad alcuni di questi
blog se la passione ha trovato il modo di tentare quest’avventura.
… e quanto al tempo, di solito, le passioni se lo trovano e
se lo prendono da sole!
Sull’onda di queste riflessioni vorrei rendere “omaggio” ad
alcune foodbloggers che, armate di tastiera e macchina fotografica, hanno
contribuito a diffondere un nuovo modo di cucinare e di vivere la cucina e che,
con i loro post, mi hanno trasmesso il loro grande entusiasmo per questo mondo
colorato e strampalato dei foodblogger.
La ricetta di oggi è stata presa da uno dei foodblog italiani
più conosciuti e seguiti, il mitico Cavoletto di Bruxelles ,  che forse sarebbe più giusto definire IL
blog, visto che nel suo spazio raffinato e curato,ricco ricette e foto incantevoli, molte di noi hanno trovato
ispirazione e idee.
Questa cremina alla vaniglia è strepitosa, la preparo
spessissimo: qualche volta, con gocce di cioccolato, accompagna le merende dei
bambini, qualche altra la travesto in modo più elegante e la servo con una
salsa di fragole a fine pasto..  comunque
io la proponga viene sempre apprezzata e.. divorata.
La versione di oggi la prevede servita con un cucchiaio di confettura di fragole sul fondo di un bicchierino
e decorata da un pezzetto di fragola.
Se avete in dispensa una buona confettura di fragole preparate queste cremine, in poco più di un quarto d’ora avrete un dessert delizioso.

Cremine alla vaniglia di Sigrid

500 gr di latte
250 gr di panna fresca
120 gr zucchero
30 gr di maizena
1 baccello di vaniglia

Versare il latte in un pentolino, tenendone da parte un bicchiere nel quale scioglierete la maizena.
Aggiungere al latte, la panna, lo zucchero e il baccello di vaniglia inciso per il lungo e dopo avervi prelevato i semini con la punta di un coltello affilato.
Portare ad ebollizione lentamente e a fuoco dolce.
Ad ebollizione aggiungere il latte e l’amido mescolati, mescolare sul fuoco dolce ancora per qualche minuto.
Versare in una ciotola capiente avendo cura di coprire la crema facendo aderire della pellicola trasparente, lasciare intiepidire.
Versare sul fondo dei bicchierini un paio di cucchiai di confettura di fragole e versarvi sopra la crema.

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