Uno, due, tre via! Inizio con le madeleines

Ella mandò a prenderé una di quelle focacce pienotte e corte chiamate ‘maddalenine’ che paiono aver avuto come stampo la valva scanalata di una conchiglia di San Giacomo“.
“Dalla parte di Swann” – M. Proust

 

Il famoso dolcetto tradizionale francese, popolare ad Illiers, deve la sua particolare forma di conchiglia al fatto che Illiers era una delle tappe dei pellegrinaggi medievali che da Parigi si dirigevano verso il Santuario di Santiago di Compostela. Il dolce ha la forma della conchiglia che i pellegrini giunti a Santiago attaccavano al loro cappello.

Dopo la visita di un’amica francese che mi ha portato in dono una bellissima scatola di questi dolci, ho deciso di dedicarmi alla loro preparazione e il risultato è stato talmente sorprendente che non potevo non proporlo. In realtà gli esperimenti sono stati due, perché due sono le ricette che mi hanno incuriosita a tal punto da non riuscire a decidere quale fare: incapace di sceglierne una, le ho provate entrambe ed entrambe mi hanno dato un risultato davvero eccezionale.

Con la prima ricetta, tratta dal bellissimo libro di Phil Vickery,  “Deliziosamente dal forno senza glutine“, si ottiene una madeleine soffice, dal sapore delicato e profumata di miele.

Madeleine al miele

Ingredienti:
75 gr. zucchero di canna
1 cucchiaino di miele di acacia o millefiori
120 gr. di burro a temperatura ambiente
1 uovo medio leggermente sbattuto a temperatura ambiente
75 gr. farina (prelevata da una miscela di 350 gr. di farina di riso, 100 gr. di fecola di patate, 50 gr. di tapioca*)
1/2 cucchiaino di lievito per dolci

Procedimento:
Preriscaldare il forno a 180°.
Montare  zucchero, miele e burro fino ad ottenere un composto gonfio e leggero. Unire gradualmente l’uovo. Incorporare la farina, il lievito e mescolare bene. Distribuire il composto negli appositi stampi (o in alternativa negli stampi da piccoli muffins). Cuocere in forno calco a 180 ° per circa 15 minuti, finché le madeleines sono gonfie e dorate.

* Questa miscela può essere conservata in un contenitore a chiusura ermetica.

Con questa ricetta partecipo al contest di Vivi in cucina

 

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