Io sono stata una pendolare ‘forte’. Nel senso che ogni mattina, per tutti e cinque gli anni del liceo, mi sono alzata di buon’ora e mi sono diretta alla stazione a prendere il mio treno delle 6.45. Facevo parte di una comunità piuttosto variegata e variopinta che si divideva in due categorie: quella dei lavoratori e quella degli studenti. Quella degli studenti, alla quale appartenevo, era più rumorosa, insofferente e “cangiante”. A mano a mano che l’anno scolastico avanzava, le iniziali sembianze umane cedevano il passo a tratti quasi soprannaturali – occhiaie, pallore, capelli ritti sulla testa, maglie arrotolate e colletti stropicciati. Con l’aumentare delle verifiche e delle interrogazioni, diminuiva il riposo, così che il tempo destinato alla quotidiana “preparazione” veniva rosicchiato a vantaggio di una manciata di minuti in più nel letto.
Comunque, saliti sul treno con qualche ciuffo ribelle e una maglia da accomodare meglio sulle spalle, si trascorrevano i primi venti minuti in anestetico silenzio, fra chi si era riaddormentato con il viso schiacciato contro il vetro o chi tentava di trovare un senso alle parole del libro che aveva sulle ginocchia. Poi, pian piano, il vagone si rianimava e il crescente vociare scalzava l’ottundimento generale.
Erano viaggi vintage, quelli.
Eravamo a cavallo fra gli anni ‘80 e ‘90, anni in cui non ci si sottraeva alla conversazione con il proprio vicino di sedile su un treno regionale. Anzi a volte non si vedeva l’ora di attaccare bottone.
Fra le conversazioni che riempivano il vagone, non era raro intercettare qualche riferimento a ricette preparate o lette in qualche rivista dalle signore. Le signore che, per fortuna, ci tenevano un po’ più di noi al senso estetico, o che forse non avevano verifiche e interrogazioni incalzanti, e che a volte finivano di stendersi il rimmel fra i sobbalzi del treno.
Parlando di treno e di viaggi oggi il post è accompagnato da un gâteau de voyage, la cui ricetta arriva dritta dritta dal blog di Mercotte ed è stata creata da Constance Prince Maurice che ha vinto le trophé Pierre Hermé Valrhona al 12e Festival Culinaire Bernard Loison. Ve la ripropongo inalterata anche con l’utilizzo di una lattina per la cottura in forno, ma se non avete voglia di consumare pomodoro o ceci in scatola per procurarvi il vostro stampo speciale potete utilizzare dei semplici pirottini per muffin, il risultato non ne risentirà.
Tuttavia se decidete di seguire questa idea, sappiate che io ho utilizzzato una lattina da 400 g, ho foderato il fondo con un disco di carta forno e le pareti con una striscia di carta forno un po’ più alta dell’altezza della lattina stessa. Poiché come dice la parola questo dolce è da viaggio, questo curioso contenitore potrebbe proprio aiutarci a trasportare indenni i nostri gâteau.
Gateau de voyage
Ingredienti:
50 g di farina di cocco
25 g di farina di riso
2,5 g di lievito in polvere senza glutine
150 g di cioccolato
75 g di zucchero muscovado
75 g di burro a pomata
150 g di uova
Procedimento:
Preparate lo stampo, se utilizzate una lattina, dopo averla ben lavata ed asciugata ungetela sul fondo e sulle pareti con un poco di burro, foderatela con carta forno sia sul sondo che sulle pareti, fate uscire la carta oltre i bordi. Potete ovviamente utilizzare anche altri tipi di stampi, in silicone o metallo.
Separate i tuorli dagli albumi. Setacciate le farine e il lievito. Fondete il cioccolato a bagnomaria e aggiungetevi il burro a pomata. Quando sarà ben liscio incorporatevi i tuorli d’uovo. Montate gli albumi con lo zucchero e incorporateli delicatamente al composto di cioccolato, burro e tuorli. Aggiungete le farine setacciate. Versate nello stampo e cuocete in forno caldo a 165° C per circa 40 minuti.
Gateau de Voyage
Ingredients
50 g coconut flour
25 g rice flour
2,5 g di
150 g chocolate
75 g sugar
75 g butter
150 g egg
Prepare the mould, if you use a can, clean and dry it very well, cut a piece of paper and line bottom and wall. Separate the yolks from the whites. Sift the flour and baking powder. Melt the chocolate in a bain-marie and add the soft butter. When it is smooth, add the egg yolks. Whip the egg whites with the sugar and gently add them to the mixture of chocolate, butter and egg yolks. Add the sifted flours, mix. Pour into the mold and cook in a hot oven at 165 ° C for about 40 minutes.